La parabola ci insegna che è necessario prendere coscienza delle qualità che possediamo, che ci sono state date, ma, soprattutto, saperle trafficare. Avere il coraggio di investirle per aumentarle. Anche la vita, la salute, una famiglia, i genitori, gli amici sono doni che abbiamo ricevuto e che non dobbiamo solo sfruttare o cercare di conservare sbagliando come fece quel servo che aveva ricevuto un solo talento e andò a nasconderlo. L’importante è essere capaci di apprezzare quello che abbiamo e cercare di utilizzare tutto per crescere. Avere una buona salute è un bel dono che ci permette di andare a scuola, giocare, studiare e allora occorre farlo con profitto cioè producendo dei bei risultati. Proprio come i servi che avendo ricevuto cinque o due talenti ne riportano altrettanti. Loro si che hanno utilizzato bene e proficuamenteciò che gli è stato consegnato in dono. Tutti abbiamo qualcosa da trafficare per aumentarne il valore, nessuno deve pensare che non ha nulla da donare agli altri o peggio, ritenere che non deve ricevere nulla. Tutti abbiamo da donare e da ricevere(Don Benito Giorgeta).
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