E’ il grido di chi ha bisogno. Chi ha bisogno, non va per il sottile a cercare l’etichetta, ha bisogno e basta. Si rivolge a chiunque possa aiutarlo. L’atteggiamento di Gesù non è certamente dei migliori. Di fronte al grido disperato di avere una figlia molto tormentata dal demonio il suo atteggiamento è: “Ma egli non le rivolse neppure una parola” E’ un silenzio assordante, ma irremovibile. Intervengono financo i suoi discepoli che si avvicinano e lo implorano: “Esaudiscila perché ci viene dietro gridando”. Il suo grido è insopportabile. Al silenzio assordante di Gesù corrisponde il grido fastidioso di una madre nel bisogno. Ciò che i discepoli ricavano dal loro intervento è un gelido: “Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele”. Ma la forza della disperazione di quella donna è talmente alta che supera qualsiasi ostacolo. Non le importa nulla se Gesù è mandato per i figli perduti della casa d?Israele. Si avvicina e si prostra dinanzi a lui dicendo: “Signore aiutami!”. Ma Gesù non si commuove, sembra diventare ancora più duro. Insulta la donna: “Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini”. Si pensi a una figlia tormentata dal demonio e chissà da quanto tempo, una madre disperata che vuole liberarla da questo male, e che imperterrita chiede aiuto: “Pietà di me Signore”, confessa il suo bisogno, accetta l’umiliazione di non essere nemmeno considerata, subisce l’affronto dei discepoli indispettiti, l’emarginazione di non essere israelita, l’essere definita cane e si mostra disponibile a mangiare anche le briciole che cadono dalla tavola dei padroni, accetta in altri termini di essere trattata come una serva. Questa è la grande fede di questa donna che salva la figlia. Una delle conseguenze chiare di questo avvenimento è che le sofferenze e le umiliazioni della madre salvano la figlia, il compito della madre infatti è quello di vivere per i figli, lo scopo unico è vivere per i figli, la fede forte ed intensa è forza per affrontare qualsiasi umiliazione pur di arrivare alla loro salvezza(Don Leone calambrogio) .