Uva poesie
Pende dai tralci
l'uva matura:
senti per l'aria
della pianura,
uomini e donne
lieti a cantare
nel vendemmiare?
Grappoli d'oro
grappoli neri
cadon nei cesti
e nei panieri;
di poi pigiati
messi nel tino,
danno il buon vino.
Mangia pur l’uva caro bambino,
ma, dammi retta, non bere il vino!
Solo gli adulti lo posson bere,
ma se han giudizio solo un bicchiere.
“Sai” dice l’uva “l’uomo mi calpesta,
ma io gli faccio girar la testa”.
Uva a grossi grappoli
uva d'ogni misura.
Uva che splende al sole,
uva più chiara, uva più scura.
Uva che profuma
di zucchero e natura,
uva che a fine estate
è ormai matura.
Uva che ti fa voglia,
uva che mangi è bevi,
uva che riempie il secchio,
uva dai chicchi pieni.
Uva che poi raccogli
sotto il cielo di settembre,
che mosti ad ottobre,
che travasi a novembre.
Uva nelle bottiglie,
che fermenta pianino:
uva che si trasforma
e che diventa vino.